Attivista di lungo corso e già direttrice dell'ong "Urban in" di Novi Pazar. Aida Ćorović ha al suo attivo numerose battaglie per la democrazia, i diritti umani, la tolleranza e l'antifascismo. Il suo recente gesto di gettare delle uova sul murales raffigurante Ratko Mladić le è costato un fermo di polizia e una valanga di minacce
A Belgrado un murales dedicato a Ratko Mladić, ex generale dell’esercito serbo-bosniaco condannato per genocidio dal Tribunale dell'Aja - e la relativa protesta degli attivisti per i diritti umani contro il graffito - ha dimostrato quanto sia divisa l’opinione pubblica serba su alcune questioni riguardanti il passato
Situazione drammatica in Serbia dove contagi, ospedalizzazioni e decessi per Covid 19 continuano a crescere. Il gruppo "Scienziati uniti contro il Covid" chiede maggiori restrizioni per contenere la diffusione del virus
La scorsa settimana la notizia di scontri tra la polizia kosovara e gli abitanti serbi del nord del Kosovo è rimbalzata sulle pagine internazionali. La tensione nell'area era altissima. A pochi giorni di distanza però, paradossalmente, i cittadini del Kosovo sono andati al voto per le amministrative come se nulla fosse accaduto
Di nuovo tensioni al confine tra Kosovo e Serbia. Il vero motivo risiede nella polemica sulle targhe automobilistiche e una questione di reciprocità tra Belgrado e Pristina. Ciò a cui non si bada è la possibilità che da una piccola scintilla divampi un drammatico incendio
A Belgrado nei giorni scorsi si è tenuta la seconda fase del dialogo, mediato da alcuni europarlamentari, tra governo e opposizione per definire le condizioni di svolgimento delle elezioni della prossima primavera. Se il governo serbo e l’UE si ritengono soddisfatti, l'opposizione ne è rimasta profondamente delusa
La Serbia si trova ad essere uno dei paesi con il più alto numeri di contagi da Covid 19. Nel frattempo però l'esecutivo e il presidente Vučić sembrano non dare peso alla situazione, evitando persino di parlarne pubblicamente
"Non ha senso che la società civile spenda il suo tempo per aiutare lo stato a elaborare una strategia che poi non verrà mai applicata. In un paese in cui non esiste lo stato di diritto, non ha alcun senso adottare nuove leggi e strategie". Un incontro con Maja Stojanović direttrice di Građanske inicijative
Di recente Twitter ha contrassegnato alcuni media serbi come “mezzi di informazione affiliati al governo”. Il governo e il presidente Vučić invece di aprire un dibattito sulla decisione del social media hanno intrapreso l'ennesima campagna denigratoria contro i media non allineati
L'annuncio in Serbia che la compagnia britannico-australiana Rio Tinto vorrebbe aprire una miniera e uno stabilimento per la lavorazione della jadarite ha incontrato numerose proteste sia da parte degli attivisti ambientali locali che dell'opposizione al governo. L'esecutivo minimizza i rischi e propone un referendum
L'unica cosa positiva è che il dialogo, lo scorso 15 giugno a Bruxelles, è ripartito. Ma Belgrado e Pristina hanno concordato... di non essere d’accordo su nulla
Le reazioni alla recente sentenza di condanna all'ergastolo per l'ex generale dell'esercito serbo-bosniaco Ratko Mladić hanno messo in evidenza come le società in Serbia e Bosnia Erzegovina siano ben lontane da un atteggiamento di tolleranza e riconciliazione. E ne sono responsabili le élite al potere
Benché manchi un anno circa alle elezioni amministrative della capitale serba, il partito di governo SNS ha già iniziato a sondare alleanze e candidati presentabili. Tra i favoriti l'ex campione di pallanuoto e sindaco di Novi Beograd Aleksandar Šapić, leader dell'Alleanza patriottica serba (SPAS)
Già ministro dell'Interno, attuale ministro della Difesa, vicepremier e membro della dirigenza del partito di governo SNS, Nebojša Stefanović era uno dei più stretti e fedeli collaboratori del presidente Aleksandar Vučić. Era, perché qualcosa sembra sia andato storto
In Serbia il procuratore Predrag Milovanović è conosciuto perché poco incline ai compromessi. Recentemente ha visto approvata dal giudice di primo grado la sua richiesta di condanna per tre persone per l'incendio doloso della casa del giornalista Milan Jovanović. Ne è seguita una "promozione" che però è coincisa con la sua rimozione dal caso, di cui non potrà seguire l'appello
Il parlamento serbo sta entrando nella fase finale dell'approvazione di una legge sulle unioni dello stesso sesso. Ma il presidente Aleksandar Vučić, dopo non essere mai intervenuto sino ad ora sulla questione, ha recentemente dichiarato l'intenzione di non controfirmarla. Sconcerto tra chi sta lavorando per la sua approvazione e all'interno della comunità LGBT serba
Il fenomeno delle querele temerarie, le cosiddette SLAPP, è arrivato anche in Serbia. L’azienda Millenium team ha recentemente presentato undici querele contro alcuni media serbi chiedendo a ciascuno 100mila euro di risarcimento danni
La scorsa settimana migliaia di cittadini sono scesi nelle strade di Belgrado per dar vita a quella che è stata battezzata "Rivolta ecologista". La questione ambientale è stata portata su un piano squisitamente politico. L'opposizione sarà in grado di intercettare questa spinta civica?
In Serbia è in atto un tentativo di screditare la società civile. Gravi e pesanti attacchi sul conto di alcune organizzazioni non governative serbe sono giunti dai banchi del parlamento, in particolare dal capogruppo del Partito progressista serbo, Aleksandar Martinović
La situazione dei media e giornalisti in Serbia sta peggiorando sempre più. Lo dimostra la recente uscita di ben cinque associazioni di categoria dal "Gruppo di lavoro per la sicurezza e la protezione dei giornalisti", creato dal governo lo scorso dicembre. Gli attacchi ripetuti contro i giornalisti di KRIK hanno fatto traboccare il vaso